BIM nella prefabbricazione: efficienza, tracciabilità e nuovi standard per l’edilizia offsite

19 Novembre 2025

Autore: Redazione Tecnica di Biblus
Editore: Acca/Biblus

Il BIM nella prefabbricazione ottimizza i processi, migliorando qualità, coordinamento e gestione dei progetti.

La prefabbricazione sta attraversando un’evoluzione significativa grazie all’adozione del Building Information Modeling (BIM). Progettisti, imprese e produttori di componenti prefabbricati possono contare oggi su processi digitali capaci di unire progettazione, produzione e cantiere in un flusso operativo continuo e integrato.

Il BIM non si limita più alla modellazione tridimensionale, ma rappresenta un ambiente di gestione e coordinamento in grado di migliorare la precisione, il controllo qualità, la pianificazione e la supervisione dell’intero ciclo di vita del prefabbricato. L’interazione tra modelli digitali e processi industriali consente di garantire tempi definiti, riduzione degli errori e ottimizzazione dei costi.

In questo articolo si analizza nel dettaglio il ruolo del BIM nella prefabbricazione moderna, con particolare attenzione alle metodologie di pianificazione 4D e 5D, all’integrazione con i sistemi gestionali aziendali e alle tecnologie avanzate, come i Digital Twin, che stanno consolidando nuovi standard di efficienza e innovazione per l’edilizia industrializzata. Dalla simulazione del montaggio dei componenti, al coordinamento delle attività produttive, al monitoraggio in tempo reale dello stato di avanzamento dei progetti.

Naturalmente non tutti i prefabbricatori sono allo stesso punto di sviluppo, come sempre ci sono avanguardie e retroguardie, ma la strada è segnata.

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