Che rapporto c'é fra marcatura CE e Produzione Occasionale?

La marcatura CE riguarda tutti i manufatti prefabbricati coperti da una normativa comunitaria di prodotto  o da una Valutazione Tecnica Europea (ETA), indipendentemente che essi siano di serie o di produzione occasionale (anche se, di fatto, non esistono quasi più elementi strutturali prefabbricati in serie essendo quasi tutti prodotti su commessa, cioè con progetto specifico di caso in caso), come si può riscontrare anche sul sito del CSLP in cui si evince che non esiste tale terminologia in ambito CEN dove si parla solo di manufatti prefabbricati strutturali, sia che se ne produca uno in un anno o mille al giorno e dove comunque non rileva alcuna normalizzazione nè geometrica nè di armatura.

La terminologia di prefabbricato in serie, infatti, riguarda solo la qualificazione nazionale che si applica  in mancanza di norma armonizzata e di Valutazione Tecnica Europea (ETA) (NTC 2008 e 2018 11.1. caso B).

La Valutazione e Verifica della Costanza della Prestazione (dei prodotti) in fabbrica ai sensi del capo IV ed Allegato V del Regolamento UE 305/2011 (AVCP), deve essere certificata da idoneo Organismo notificato ai sensi del Capo VII dello stesso Regolamento UE 305/2011. Tale certificato si riferisce al Sistema 2+, quello cioè relativo ai manufatti prefabbricati strutturali.

La possibilità di emettere tali FPC è data agli "Organismi Notificati" cioè quelli che gli stati membri hanno notificato alla Commissione Europea. Fra gli Organismi Notificati, ed alla pari con quelli privati, figura anche il Servizio Tecnico Centrale (STC) del CSLP.

In sintesi, la marcatura CE non ha alcun legame con il tipo di produzione, che sia essa in serie od occasionale, anche se è quest'ultima la regola per i sistemi costruttivi prefabbricati sia monolitici che con nodi a secco, se progettati e prodotti su commessa con progetto specifico e non a magazzino (caso ormai più unico che raro).